terza via
(Terza via, terza Via, Terza Via) loc. s.le f.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
In politica, la ricerca di una nuova possibile alternativa tra la prospettiva capitalista e quella comunista; per estensione, soluzione innovativa e alternativa a altre che non hanno ottenuto l'esito sperato.
- Per saggiare la portata di questo suo [di Alfonso Berardinelli] declino, basterebbe sfogliare le pagine di «Diario», la rivista semiclandestina che egli stesso aveva ideato con Piergiorgio Bellocchio a metà degli anni '80. Ne uscirono solo 10 numeri, dal 1985 al '93, in veste minimalista. Ma furono un vero toccasana per chiunque, allora, vagheggiasse una «terza via», fra un marxismo ormai muffito e il riflusso edonista cavalcato da [Bettino] Craxi. (Raffaele Liucci, Fatto Quotidiano, 25 marzo 2011, Saturno, p. III).
- Le violente turbolenze che attraversano l'Europa ed i suoi mercati da un capo all'altro confermano che non è tempo di fumose «terze vie». Parlare di sviluppo senza prima averlo ancorato ad una rigorosa politica di bilancio è cosa non seria per un Paese, come l'Italia, che ha un rapporto debito/Pil pari al 120 per cento. (Guido Gentili, Sole 24 Ore, 7 luglio 2011, p. 1, Prima pagina).
- Una volta che nessuna terza via si è rivelata praticabile, gli schieramenti che nei grandi Paesi dell'Ue si fronteggiano sono quelli che fanno riferimento o al Ppe, il partito dei conservatori europei che è un rispettabile partito che esprime una collaudata cultura di governo, o al Pse, che rappresenta il variegato mondo del riformismo socialista. (Salvo Andò, Sicilia, 6 marzo 2014, p. 18, Noi Oggi).
- Massimo D’Alema è cauto e vede il tratto saliente del voto Usa nella capacità di Trump di sfondare tra i perdenti della globalizzazione. «Per la sinistra è la sconfitta dell’idea che le elezioni si vincono al centro. Così ci sono sfuggiti le periferie e i poveri, le forze tradizionali del lavoro e le nuove. Non solo nel Wisconsin, ma anche a Roma. È la conclusione del percorso di una Terza Via che non ha saputo leggere le nuove diseguaglianze e ha visto troppo spesso la sinistra a braccetto con il potere economico, lontana dalla base sociale e sindacale». (Dario Di Vico, Corriere della sera, 13 novembre 2016, p. 1, Prima pagina).
Tipo: Calco lessicale / Aggettivo+nome
Dall'ingl. "Third Way".
Formanti: terzo, via
Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Nuove parole italiane dell’uso del Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2003 (attestato dal 1922)
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (1922)
Vedi anche:
third way
loc. s.le m. o f. inv.